Il silenzio che resta

29.07.2025

Quando il lutto non elaborato attraversa le generazioni

A volte non servono parole per trasmettere un dolore.

Uno sguardo, un gesto trattenuto, un'assenza sottile… e qualcosa passa.

Da una madre a un figlio. Da un evento che non si è potuto dire a un sintomo che non si sa spiegare.

Una donna ha perso una gravidanza anni fa, senza quasi accorgersene. Non ne ha mai parlato con nessuno, nemmeno con il figlio nato poco dopo. Figlio amato e desiderato — ma anche, inconsapevolmente, erede silenziosa di un lutto mai nominato.

Oggi quel figlio è adolescente. La madre nota piccoli segnali: una malinconia vaga, difficoltà a separarsi, un senso di mancanza senza oggetto.

È un vuoto ereditato.

Secondo la psicoanalisi intergenerazionale (Abraham e Torok, 1978), un lutto non vissuto può trasformarsi in una "cripta psichica": una parte sigillata della psiche dove il trauma viene sepolto.

Questa cripta genera un fantasma transgenerazionale. Non visibile, ma attivo. Non nominato, ma trasmesso. Chi viene dopo può sentire un dolore che non gli appartiene, vivere emozioni che non sa spiegare, portare dentro di sé un silenzio che non ha mai scelto.

Durante una seduta, una madre racconta:

"Non porto più la fede. È troppo stretta. Ma non l'ho mai fatta allargare. Come se… allargarla significasse perdere qualcosa per me." Quel gesto semplice — non allargare un anello — diventa un simbolo potente: la vecchia identità, il lutto non integrato, la fatica di lasciar andare.

Allargare quell'anello non è solo un atto pratico.

È un piccolo rito implicito:

"Mi concedo di non forzarmi più dentro una forma che non mi contiene."

"Accolgo la me stessa di oggi. Con tutto ciò che porta."

L'Analisi Transazionale, l'Ipnosi e la PNL sono strumenti per sciogliere il silenzio e permette di accedere in sicurezza ai contenuti emotivi nascosti per dare parole nuove a esperienze non dette.

Lavorando insieme, questi strumenti sciolgono identificazioni invisibili e restituiscono il dolore al passato emozioni e vissuti tramite tecniche simboliche che creano uni spazio per una nuova narrazione di sé.

Aiutano il genitore a dare voce al proprio dolore

Liberano il figlio da un'eredità silenziosa

Integrano simbolicamente la perdita, trasformandola in risorsa

Il lutto non elaborato non è una condanna. È un compito rimasto in sospeso. Un invito alla trasformazione.