Estate 2025

Estate 2025. Con mia figlia ho avviato una maratona Star Wars: dalla trilogia originale alla nuova, ogni film è un tuffo in quell'universo che tanto amiamo. Ma più di tutto, è un'occasione per riflettere su copioni familiari, su come si tramandano da una generazione all'altra, e su come ognuno può liberarsene. E se lo fa… può diventare protagonista della propria storia.
Eric Berne, psichiatra e fondatore dell'Analisi Transazionale, in Sex in Human Loving (1970), definisce i copioni come piani di vita inconsci, formati tra i zero e sei anni, che guidano scelte, emozioni e percezioni. Li descrive come "programmi di vita scritti nell'infanzia e recitati senza consapevolezza" (p. 145‑148) .
I copioni "amartici" , (derivati da hamartía= errore tragico), generano storie familiari dolorose che si ripetono con esiti spesso drammatici: morte simbolica o reale, esiti fallimentari, sofferenza ripetuta. Claude Steiner, allievo di Berne, nel suo "Scripts People Live" paragona questi copioni alle tragedie aristoteliche: prologo, climax, catastrofe inevitabile (come Oedipus Rex) .
Anakin Skywalker: cresciuto tra la paura e il rifiuto, soccombe al Lato Oscuro portando distruzione.
Luke Skywalker: sente il peso dell'eredità, lotta contro il destino scritto… e inventa una via nuova.
Ben Solo / Kylo Ren: precipita nello stesso copione, tradendo e ripetendo la sofferenza generazionale.
Saranno proprio le scelte consapevoli di Luke e Rey a spezzare la catena, dimostrando che il copione non è inevitabile.
Una giovame donna arriva in terapia perché si sentiva sempre "di passaggio" nella propria vita. Scoprì presto di portare il peso delle sofferenze di sua madre e sua nonna: l'obbedienza, la rinuncia, il senso di colpa erano "codici di famiglia". Ogni relazione la richiamava a un finale già scritto, fino a un episodio grave che ricalcava, quasi simbolicamente, il copione.
Quando parliamo di copione amartico, non ci riferiamo a una semplice abitudine mentale: parliamo di una traccia profonda di vita, una storia che viene scritta nella prima infanzia attraverso i messaggi genitoriali e familiari, e che ci spinge, spesso inconsciamente, verso finali dolorosi o autodistruttivi ed è importante riconoscere i pilastri invisibili che sostengono il copione. Questi pilastri sono costituiti da:
Ingiunzioni ricevute nell'infanzia (per esempio nel caso di cui ho scritto erano "Non far parte", "Non essere te stesso" );
- Decisioni precoci, che il Bambino prende per sopravvivere emotivamente a quelle ingiunzioni;
- Spinte o drivers, cioè i messaggi che sostengono il copione ("Sii perfetto", "Compiaci").
- Comprendere questi elementi significa iniziare a mettere a fuoco la struttura inconscia della storia personale e familiare della persona. Prima ancora di riscrivere la propria vita, occorre vedere la trama nascosta che ci guida, riconoscendo come queste dinamiche si intrecciano nella nostra quotidianità, nelle relazioni e nelle scelte importanti.
- Dopo questa fase di riconoscimento inizia un lavoro di trasformazione, in cui strumenti come le tecniche di decontaminazione dell'Adulto e deconfusione del. Bambino, le visualizzazioni guidate e i pattern di ristrutturazione PNL possono aprire spazi di libertà e nuovi finali di copione.
- La giovane donna ha interrotto l'automatismo, si è sottratta alla catastrofe prevista e ha iniziato a scrivere tratti suoi nella storia.
- Un copione amartico può determinare la rottura della vita (simbolicamente o concretamente).
- Riconoscerlo è il primo atto di coraggio: identificare che quella non è la tua storia. richiede consapevolezza, sostegno.
Se Star Wars ti parla d'identità, destino e ribellione… allora anche tu come Luke puoi spezzare la catena transgenerazionale e riscrivere il tuo copione.